Sanificazione degli uffici e degli ambienti: come prevenire i contagi
Sanificazione, pulizia e disinfezione: facciamo chiarezza
Torniamo all’argomento Covid-19 trattato nel nostro primo articolo, entrando nel dettaglio dell’ormai bistrattata “sanificazione”.
Lo scoppio della pandemia e la conseguente esigenza da parte delle aziende e del mondo produttivo di prevenire possibili contagi, ha creato in tutti noi l’immagine del “sanificatore” intento a irrorare gli ambienti con prodotti disinfettanti, nel minor tempo possibile e spesso senza adeguato studio preventivo dei singoli contesti.
In realtà, la “sanificazione” è un argomento molto più ampio e articolato, con precise indicazioni anche da parte degli Enti competenti su come e quando vada eseguita.
Durante i primi mesi della pandemia, l’utilizzo inesatto del termine sanificazione ha creato non pochi disguidi nel nostro settore. Pulizia, disinfezione, sanificazione, spesso vengono utilizzati come sinomini, anche se in realtà indicano azioni diverse:
- la pulizia è l’azione preliminare e indispensabile ai fini di una corretta sanificazione, e consiste nell’asportare lo sporco grossolano e quello più fine attraverso operazioni meccaniche e con l’utilizzo di detergenti specifici;
- la disinfezione, che segue la pulizia, si ottiene attraverso prodotti specifici che abbiano potere disinfettante, e che siano quindi in grado di inattivare i microrganismi potenzialmente patogeni;
- la sanificazione consiste nel rendere un ambiente salubre, e potremmo definirla come la fase conclusiva delle precedenti operazioni ed il massimo livello di sicurezza raggiungibile.
Si tratta di un intervento eseguibile solo da operatori specializzati ed autorizzati. Quante volte capita, frequentando uffici, aziende o locali pubblici, di vedere i “segni” lasciati da una sanificazione frettolosa e poco accurata? Porte macchiate, superfici intaccate da prodotti aggressivi, aloni su pavimenti e oggetti… Questo accade quando si procede al trattamento senza prima fare le opportune valutazioni sul tipo di ambienti e di materiali su cui si va ad operare.
Non tutte le sostanze consigliate dal Ministero della Salute sono infatti compatibili con la totalità delle superfici, e l’operatore specializzato deve avere la capacità di scegliere quella che abbia il minore impatto, garantendo il rispetto di arredi, oggetti e superfici.
È quindi di fondamentale importanza il sopralluogo preventivo degli ambienti, al termine del quale l’operatore potrà redigere un piano d’intervento dettagliato e specifico per quel determinato contesto.
Sanificazione degli uffici e degli ambienti: un servizio personalizzato
Anche operazioni apparentemente banali (piegatura degli stracci, utilizzo delle attrezzature manuali) possono creare rischi di contagio non indifferenti se non eseguite secondo una procedura ben definita e chiara.
In ambito sanificazioni, abbiamo optato per proporre un servizio che sia il più possibile personalizzato e a 360 gradi.
In particolare vogliamo che negli ambienti in cui operiamo abitualmente (committenti che ci affidano il servizio di pulizia ordinaria) la sanificazione sia un’operazione continua e all’ordine del giorno, e non soltanto un evento “eccezionale”; questo garantisce al cliente la tranquillità di operare in un ambiente costantemente controllato e con un livello di igiene sempre massimo.
Ricordiamo che anche operazioni apparentemente banali (piegatura degli stracci, utilizzo delle attrezzature manuali) possono creare rischi di contagio non indifferenti se non eseguite secondo una procedura ben definita e chiara: immaginiamo soltanto l’utilizzo promiscuo di un panno per i pavimenti all’interno di una toilette magari frequentata da centinaia di persone al giorno, e poi al di fuori di questo ambiente, magari in un ufficio o peggio in una mensa… Nulla va lasciato al caso e nulla va sottovalutato!
È opportuno ricordare che le procedure di disinfezione e di sanificazione implicano l’utilizzo di prodotti chimici potenzialmente nocivi se non utilizzati nel modo corretto, e quasi sempre utilizzabili solo previa diluizione in acqua in precise percentuali che garantiscano allo stesso tempo l’efficacia del trattamento e la sicurezza di operatori e frequentatori degli ambienti.
Risulta quindi assolutamente necessario che tali operazioni vengano eseguite solo da personale specializzato, dotato di tutti i DPI del caso e che operi in realtà aziendali con alle spalle tutto il supporto e la consulenza di fornitori, tecnici ed esperti del settore.
Mai come in questi casi l’improvvisazione può avere un costo reale ben maggiore del servizio svolto da professionisti!
Al termine della sanificazione, il committente è tenuto a ricevere una certificazione delle attività eseguite con il dettaglio delle sostanze utilizzate e degli ambienti trattati.
Scopri di più sulla sanificazione certificata di Pulizie Magistrelli